Il terzo appuntamento della serie dedicata alla beauty routine del viso è su un appuntamento importante che dovrebbe avvenire all’incirca una volta alla settimana. Si tratta di un complesso di azioni d’urto per resettare l’epidermide del nostro viso e coccolarla con maggiore determinazione. Vi racconto la mia beauty routine settimanale.
Io preferisco eseguirla di sera al posto della beauty routine serale, continuate a leggere per scoprire il perché.
Per i primi appuntamenti dedicati rispettivamente alla beauty routine della mattina e della sera, cliccate qui e qui.
La beauty routine settimanale
Detergere
Ormai lo sapete, si inizia sempre con la detersione. Nel caso della beauty routine settimanale, però, parliamo di una pulizia più profonda da eseguire così: dopo aver eliminato le tracce di trucco, applicare per un paio di minuti degli asciugamani inumiditi con dell’acqua calda sul viso (questo passaggio serve per far dilatare i pori) e successivamente utilizzare per un paio di minuti un face cleanser per rimuovere tutte le impurità che si annidano tra i pori.
Io utilizzo Luna Play di Foreo, un dispositivo con il quale mi trovo molto bene perché non è particolarmente aggressivo e del quale vi ho già parlato qui.
Lo utilizzo in combinazione con un “sapone non sapone”, un detergente molto economico (costa meno di un euro) ma da non sottovalutare. Si tratta di un prodotto super efficace per il viso che, essendo privo di saponina, non aggredisce la pelle lasciando quella sensazione di secchezza. È inoltre molto facile da usare perché si presenta sotto forma di saponetta da utilizzare all’occorrenza e fa una schiuma delicata che aiuta il passaggio di Foreo Luna Play.
Trattare
Il secondo passaggio della beauty routine settimanale è senz’altro il trattamento.
A seconda delle esigenze della propria pelle (idratare, levigare, purificare, …), occorre scegliere una maschera o un peeling adatto.
Approfitto di questa occasione per presentarvi la maschera al carbone di Dermophisiologique che ho avuto occasione di provare di recente.
Carbon Mask è un prodotto rivoluzionario, secondo solo alla maschera al ferro, a mio avviso.
Si presenta in una formulazione in crema contenente microsfere di carbone vegetale attivo (prodotto a partire dal legno di salice e betulla), è un prodotto delicatamente purificante (cattura e rimuove gli inquinanti e le impurità della pelle come il sebo in eccesso), esfoliante (grazie alla polvere di noccioli di olivo che elimina meccanicamente le cellule morte) e levigante ed è adatta a tutti i tipi di pelle.
Si tratta di un peeling che grazie alle microsfere di carbone attivo purifica l’epidermide, mentre favorisce un’azione emolliente e normalizzante in particolare sulla zona T (fronte-naso-mento) e, trattandosi di un peeling, ripristina il turnover cutaneo favorendo la produzione di collagene e fibre elastiche del derma, così da aumentare tonicità e compattezza della cute, rallentando la comparsa di rughe.
Oltre agli ingredienti principali, in questa maschera troviamo anche:
- il caolino, argilla bianca ricca di minerali,
- gli estratti di malva ed hamamelis virginiana che normalizza e lenisce l’epidermide,
- un mix di burri ed oli vegetali, come Karitè e Jojoba, che svolge un’azione emolliente e antiossidante, nutrendo la pelle e proteggendola dai radicali liberi, principali responsabili dei fenomeni di invecchiamento cutaneo.
Applicarla è molto semplice, basta un massaggio con movimenti circolari finché non assume una colorazione naturalmente grigio scura, per via delle microsfere di carbone vegetale attivo. Si lascia in posa per 5 minuti e poi si risciacqua abbondantemente con acqua.
Dopo la sua rimozione la pelle è subito purificata, liscia, morbida, tonica, detossinata e visibilmente più luminosa.
Nutrire
Termina la mia beauty routine bisettimanale il Baume Deluxe 2 in 1 della linea Age Method di DIBI Milano. Si tratta di un nettare “burroso” di colore nero (che risulta trasparente dopo l’applicazione, non temete) da applicare su viso, collo, décolleté e contorno occhi e labbra. È un vero e proprio nutriente e concentrato di giovinezza capace di contrastare i segni generati dallo stress contemporaneo (e quindi l’invecchiamento cutaneo) ed è ideale come sleeping mask, per questo preferisco dedicarmi alla beauty routine bisettimanale di sera: una volta terminata l’applicazione, posso lasciare che il prodotto faccia effetto durante il sonno.
Cosa ne pensate? Avete mai usato qualcuno dei prodotti dei quali vi ho parlato in questo post? Prenderete spunto dalla mia beauty routine settimanale? Raccontatelo in un commento.
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Angela Belcastro
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