Siete mai stati in montagna a raccogliere i frutti di bosco? Io ricordo pomeriggi interi a mangiare le more. E, a fine giornata, del raccolto non c’era neanche l’ombra, avevamo già mangiato tutto.
La settimana scorsa sono stata al Feeling Food a Milano ospite di Dole Italia – filiale della Dole Food Company Inc. prima azienda al mondo impegnata nella produzione, distribuzione e commercializzazione di frutta fresca – per scoprire i segreti dei frutti di bosco, le loro proprietà e i benefici che ne possiamo trarre per il nostro benessere psicofisico, e per assaggiare una ricetta insolita proposta dallo Chef Pâtissier Domenico Spadafora.
Frutti di bosco: piccoli ma grandiosi
Sapete perché i frutti di bosco – mirtilli, fragoline di bosco, ribes, more e lamponi – sono frutti piccoli ma grandiosi? Perché sono ricchi di fitonutrienti come la quercetina, l’acido ellagico, il resveratolo, le amtocianine e sono anche un vero e proprio concentrato di vitamine e minerali, ed in particolare di Vitamina C, Vitamina K, Manganese e Acido Folico.
Lo abbiamo scoperto con la dottoressa Mary Ann Lila, direttore del Plants for Human Health Institute, presso il North Carolina State University, di Kannapolis (Stati Uniti), una scienziata di fama mondiale che ha speso tutto il suo percorso professionale nello studio dei berries, dei loro nutrienti e dei sorprendenti vantaggi per l’organismo. La sua passione le è valso il titolo di “rockstar della ricerca sui mirtilli”.
Frutti di bosco: quali benefici per l’organismo?
Secondo la sua ultima eccezionale scoperta Mary Ann Lila afferma che: “Non è solo l’alta concentrazione di fitocomponenti presenti in un singolo frutto a farci stare bene, ma il mix di diversi berries, ciascuno con profili unici di fitoattivi, ad essere la ricetta ideale per una vita sana”.
L’unione dei berries fa la forza! Mangiare tutti quanti i piccoli frutti, alternandone le varietà, potenzia enormemente i loro effetti positivi sul nostro organismo.
I frutti di bosco, se consumati regolarmente, infatti, conferiscono al nostro organismo i fitonutrienti di cui sopra e ciò comporta:
- un miglioramento cognitivo durante l’invecchiamento;
- effetti anti-infiammatori su chi si fa sport;
- un importante incremento delle difese immunitarie;
- un’importante azione anti-ossidante;
- un’azione di contrasto all’effetto negativo dei radicali liberi;
- la protezione delle cellule del cervello e della pelle;
- la regolazione della pressione arteriosa;
- il contrasto allo stress ossidativo;
- il rallentamento della produzione di cellule tumorali;
- un ostacolo per l’invecchiamento;
- un’azione efficace contro le infiammazioni.
Persino i loro piccoli semini sono una straordinaria fonte di fibre, il cui apporto è necessario per consentire lo sviluppo di una flora batterica sana, regolarizzare le funzioni intestinali, facilitare la digestione, tonificare l’intero apparato digerente, proteggendo l’organismo dal cancro del colon.
Come si consumano i frutti di bosco?
Dole ha raccolto sul blog e in nel Quaderno Speciale Berries (una brouchure che viene distribuita anche nei punti vendita) alcuni suggerimenti su come scegliere e conservare i fruddi di bosco nonchè alcune ricette per snack, dessert, piatti salati e bevande a base di berries. Ad esempio, avete mai pensato di aromatizzare l’acqua con i lamponi o a preparare un’insalata con i mirtilli?
Per un approfondimento visitate il blog di Dole, scoprirete che i berries non sono solo delle bellissime decorazioni per i dolci ma possono essere i protagonisti di un piatto dolce o salato.
La ricetta dello Chef
Al termine del seminario sui berries, lo Chef Pâtissier Domenico Spadafora (che molti di voi conosceranno per la sua partecipazione al programma Detto Fatto, in onda su Rai2) ci ha proposto uno showcooking colorato durante il quale ha preparato un piatto delizioso, per il palato e per gli occhi, che prevede il coinvolgimento di tutti e cinque i frutti di bosco. Lo Chef ha fatto risaltare il gusto di ciascuno dei frutti di bosco con una crema bianco mangiare, una centrifuga di frutti rossi e zenzero e una frolla al pistacchio salato. Il risultato? Un dolce al cucchiaio dal retrogusto salato.
Il segreto dello Chef: per mantenere i frutti di bosco belli come appena raccolti basta sottoporli ad un processo di semicanditura che consiste nell’immergerli completamente in uno sciroppo preparato con zucchero ed acqua e proteggerli con del cellophane (che deve aderire perfettamente ai frutti di bosco immersi nello sciroppo) e riporre il tutto in frigorifero. In questo modo, i frutti si conserveranno per una settimana.
Quali sono i vostri frutti di bosco preferiti? Io non so proprio decidere. Ci penso assaggiando questi lamponi che sembrano davvero deliziosi!
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Angela Belcastro
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