Manca pochissimo ad Halloween, siete pronti a festeggiare la notte più spaventosa dell’anno? Avete preparato le decorazioni Conoscete l’origine di questa festa?
Le origini della festa di Halloween
#HalloweenIsIrish – Il 99% della popolazione mondiale pensa che si tratti di una festa americana e non sa che la sua origine è da localizzarsi in Irlanda più di 2000 anni fa.
Tutto ebbe inizio nell’Irlanda celtica come festa di fine estate, il cui nome era Samhain, considerato il Capodanno celtico. Essendo l’inizio della stagione più buia, era associato alla morte e all’oltretomba. I Celti pagani credevano che nella notte del 31 ottobre il velo fra il mondo terreno e quello ultraterreno si assottigliasse a tal punto che gli spiriti dei defunti potessero passarci attraverso. Così accendevano falò per esorcizzare il buio e guidare gli spiriti benevoli, mentre indossavano maschere e costumi per spaventare i demoni.
Con l’avvento del Cristianesimo sull’isola, Samhain fu ribattezzato All Hallows’ Eve, cioè Vigilia di Ognissanti, e come tale giunto fino a noi nella sua forma contratta, appunto Halloween.
Dolcetto o scherzetto?
Nella notte del 31 ottobre, a chi bussava alla porta di casa si offriva cibo per propiziarsi le anime dei defunti: chi si atteneva alla tradizione riceveva in cambio fortuna, chi non lo faceva cadeva in disgrazia. È da qui che deriva l’espressione “dolcetto o scherzetto”.
Le lanterne di Halloween
Un’altra tradizione era quella di farsi luce con lanterne intagliate in rape svuotate, illuminate dall’interno.
Jack-O’-Lantern (il nome con cui vengono chiamate tali lanterne) deriva da una vecchia leggenda irlandese in cui lo scaltro malfattore Stingy Jack riusciva a mettere nel sacco il Diavolo stesso, il quale come punizione lo condannò a vagare per l’eternità con solo un tizzone, proveniente dalle fiamme dell’Inferno e posto all’interno di una rapa, a illuminare il suo eterno cammino.
La zucca prese il posto delle rape quando gli Irlandesi emigrarono verso l’America, nell’800.
Per un Halloween DIY
Anche ad Halloween, la parola d’ordine sembra essere Do-It-Yourself. Vediamo allora qualche idea su come preparare delle decorazioni terrificanti e green in collaborazione con Cortilia, il primo mercato online di prodotti agricoli, ha pensato ad alcuni consigli, semplici ma d’effetto, per un “dolcetto o scherzetto” 100% naturale.
Partiamo dalle lanterne. Perché al posto della zucca non provare ad intagliare qualcosa di più comune e nostrano? Per esempio arance e peperoni gialli sono l’ideale per decorazioni last minute perché si tratta di prodotti che tutti noi in genere abbiamo nella dispensa e poi perché basta tagliare la parte superiore e quindi privare le arance della polpa e rimuovere filamenti e semi dai peperoni ed è fatta.
Per una cena altrettanto spaventosa, poi, consigliamo di iniziare con un Bloody Mary che si prepara mettendo insieme i seguenti ingredienti e shakerando per bene:
1 parte di Vodka
3 parti di succo di pomodoro
2 spruzzi di Worcester
succo di 1/2 limone
1 goccia di Tabasco
3 cubetti di ghiaccio
sale e pepe per insaporire
una fettina di limone, un rametto di menta o un gambo di sedano per decorare
Il cocktail può essere servito all’interno di provette di vetro o plastica e accompagnato da “dita delle streghe”, cioè carote sottili sbucciate grossolanamente alle quali aggiungere un quadratino di pomodoro che fungerà da unghia.
Per una mise en place a tema si possono preparare i segnaposto con le clementine sbucciate alle quali aggiungere i piccioli delle mele, così da farle sembrare zucche in miniatura.
Infine, anche per il trucco si possono usare frutta e verdura. Per uno sguardo terrificante potete scurire palpebre e contorno occhi con alcune foglie di salvia secche e raccolte fino a formare un piccolo pennellino. Bruciandone le estremità, si otterrà una cenere perfetta per avere occhi da vero zombie. E, per un aspetto da strega completo, la barbabietola rossa frullata e applicata sui capelli vi regalerà una chioma viola oltre che capelli perfettamente nutriti.
Quali sono i vostri segreti per un Halloween fatto in casa?
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Angela Belcastro
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