Siamo giunti al terzo appuntamento dedicato alla stagione viso.
Nei primi due appuntamenti vi ho parlato di come scegliere il siero più adatto a voi (qui) e di un innovativo dispositivo per la pulizia del viso (qui).
Oggi vi racconto la mia esperienza con la maschera al ferro Dermomagnetic, un esclusivo brevetto di Dermophisiologique.
La maschera al ferro
La maschera al ferro è l’innovazione più interessante degli ultimi tempi e, sebbene siano diverse le aziende che hanno provato a emulare questo prodotto, nessun competitor è riuscito a garantirne l’efficacia, la naturalezza e l’assenza di oli minerali, molto dannosi per la pelle ma ancora presenti in moltissime formulazioni cosmetiche.
Il kit si compone di tre prodotti:
- la maschera;
- il magnete;
- il tonico.
Si applica in sette step che vi racconto con l’aiuto di Roberta, l’estetista Dermophisiologique che ha effettuato il trattamento su di me:
1. detergere la pelle eliminando i residui di trucco e fare un impacco rilassante;
2. applicare la maschera al ferro sulla pelle asciutta con un massaggio (più o meno lungo a seconda del tipo di pelle);
3. lasciare in posa per 3/5 minuti;
4. rimuovere le particelle di ferro con l’aiuto dell’apposito magnete (la maschera da azzurra diventerà bianca);
5. massaggiare l’emulsione residua per 2 minuti;
6. eliminare i residui con un dischetto di cotone imbevuto di tonico lenitivo;
7. applicare la crema viso.
Le principali azioni che la maschera al ferro svolge sono:
- pulizia profonda ed esfoliazione grazie alle particelle di ferro,
- stimolazione della produzione di collagene (e quindi induzione del rinnovo dell’epidermide) e azione antinfiammatoria e tonificante grazie alla magnetoterapia effettuata con l’aiuto di un apposito magnete,
- azione lenitiva, astringente e riequilibrante grazie al tonico che si applica a fine trattamento.
Il risultato è una pelle immediatamente luminosa, chiara, più turgida, opacizzata, levigata, disinfiammata, morbida ed elastica. Persino eventuali lesioni e le macchie risultano attenuate.
Una seduta dura circa di un’ora e ha un costo indicativo di 60 euro.
La maschera al ferro è un un trattamento cosmetico d’urto che può essere effettuato una volta al mese sulla pelle del viso, delle mani e della zona seno e decolleteè.
A chi è adatta la maschera al ferro?
È adatta a tutti i tipi di pelle: seborroica a tendenza acneica, sensibile, secca, disidratata o alipica, con macchie o tendente alle macchie.
Infatti, questo trattamento può essere facilmente personalizzato in relazione alle esigenze e le caratteristiche di ogni tipo di pelle, di ogni età e di ogni parte del corpo: basta moderare l’intensità del massaggio, i tempi di posa e decidere se procedere o meno con l’eventuale rimozione dei comedoni.
Il ferro utilizzato da Dermophisiologique, poi, è un ferro biologico alimentare che non penetra negli strati più profondi della pelle e, grazie ad un magnete appositamente studiato, viene rimosso completamente durante il trattamento.
La maschera, inoltre, contiene ossido di zinco, ceramidi e olio di ribes che la rendono sebo simile e per questo garantiscono un’efficace detersione del follicolo pilifero dall’eccesso di sebo.
La sua formulazione naturale fa di questa maschera un prodotto sicuro che, come la maggior parte dei prodotti Dermophisiologique, può essere usato anche nel periodo post-operatorio.
A casa o dall’estetista?
La maschera al ferro è un trattamento professionale che si può effettuare esclusivamente nei centri estetici specializzati Dermophisiologique (qui).
Perché Dermophisiologique?
Da anni uso i prodotti Dermophisiologique, un’azienda che ha fatto della ricerca dermatologica e scientifica per la creazione di prodotti cosmeceutici e dell’individuazione di nuove metodologie di trattamento legate alla fisiologia cutanea la propria missione.
Ve ne ho già parlato in diverse occasioni (qui) ed è un brand che consiglio di provare perché io stessa ho avuto modo di testare l’efficacia dei suoi prodotti negli anni e non ne sono mai stata delusa.
Inoltre, Dermophisiologique è la prima azienda cosmetica al mondo e una delle prime 10 aziende in Italia ad essere certificata come Benefit Corporation (BCorp), cioè una società a duplice finalità, ovvero che persegua, oltre al tradizionale obiettivo di produzione del profitto, anche un secondo obiettivo di beneficio comune per risolvere i problemi sociali e ambientali, ed è conforme agli standard più elevati di performance sociale e ambientale, di trasparenza e responsabilità.
Un motivo in più per sentirsi in mani sicure.
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Angela Belcastro
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