All the invisible children

Oggi vorrei parlarvi di una pellicola da recuperare, un’opera  passata inosservata in Italia, una produzione italo-francese del 2005.

Sette storie di sette bambini, provenienti da sette parti del mondo, raccontate da 7 autori. Parlo degli episodi di “All the invisible children”, un film che tenta di declinare il tema della sofferenza dell’infanzia dimenticata  e della forza che i bambini riescono a trarre da tale condizione. Storie di guerra, violenze familiari, aids, deliquenza, droga nelle sue diverse accezioni, solitudine, abbandono e tanta povertà.Con un climax commovente si racconta l’emozionante semplicità e la forza spiazzante di piccoli già grandi che, nei momenti più difficili, esplode in solidarietà reciproca.

Ogni autore, Mendi Charef, Emir Kusturica, Spike Lee, Katia Lund, Jordan e Ridley Scott, Stefano Veneruso e il Leono d’oro alla Carriera della prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia John Woo, racconta l’angolo di mondo a lui più vicino: Africa, Serbia-Montenegro, Stati Uniti d’America, Regno Unito,Brasile, Italia, Asia. E lo fa nel modo che contraddistingue la sua regia.

Le musiche fanno da cornice e contraddistinuono i tratti peculiari di ogni regista: dal burlesco  e colorito Kusturica al realista Spike Lee, dal “trillerico” Ridley Scott allo strappalacrime John Woo che, con questo cortometraggio, si discosta dai film d’azione e, utilizzando un linguaggio poetico e un intreccio semplice ma intrigante,racconta due modi di vivere la solitudine.

Sette cortometraggi, alcuni perfetta sintesi di una storia, altri spaccati di vita, altri che ricordano il nostro cinema neorealista e gli sciuscià di Vittorio De Sica. Non si tratta di moralismo ma si raccontano storie che parlano al bambino che è in noi.

Un film da vedere tutto d’un fiato o per episodi.

Gli spunti di riflessione sono tanti, come molte sono le connessioni con le nostre grandi città in cui i bambini invisibili passano spesso inosservati a causa dell’abitudine a vederli sempre lì, nello stesso modo.

All_the_invisible_children_4 All_the_invisible_children_1 All_the_invisible_children_3

Soapmotion è anche su Facebook, Instagram e Twitter, seguiteci!

The following two tabs change content below.
Angela Belcastro

Angela Belcastro

Founder a Soapmotion.com
Digital Marketing Specialist per lavoro e appassionata di cinema, cucina, moda, prodotti di bellezza, nuove tecnologie, viaggi e e-commerce. Ho fondato Soapmotion.com nel 2010 per raccontare le mie passioni e condividere quelle piccole "scoperte" che rendono straordinario il mio quotidiano. Il mio motto? "La vita è una bolla di sapone e io ci pattino sopra".