Oggi con L. parliamo di cinema su Soapmotion, o meglio, di serie TV.
Da pochi giorni è arrivata anche in Italia la serie TV prodotta da Steven Spielberg, Terra Nova. In America la serie viene trasmessa dal canale televiso FOX a partire dal 26 settembre, mentre in Italia viene trasmessa da FOX sottotitolata 24 ore dopo quella americana e doppiata la settimana successiva.
La serie inizia con un episodio pilota di 2 ore in cui viene introdotta la storia. Siamo nel 2149, la terra è diventata un posto invivibile, dove la CO2 obbliga gli abitanti ad uscire indossando una maschera antigas per proteggersi dall’aria, il sole e le nuvole sono un ricordo dei più anziani e la famiglia ideale è composta per legge da 4 persone. Gli scienziati hanno scoperto però un flusso temporale (per cui andare a zonzo nel passato non comporta una distruzione del futuro – e qui il buon Spielberg gioca con la meccanica quantistica) che riporta al passato di 85 milioni di anni, dove la terra non è ancora inquinata e gli unici abitanti sono i dinosauri. Dal 2149 decidono quindi di colonizzare quella terra e ricominciare in un certo senso dall’inizio.
La storia è incentrata sulle vicende della famiglia Shannon composta da Jim Shannon (Jason O’Mara), un ex poliziotto in prigione per aver trasgredito la legge tenendo nascosta una terza figlia, la moglie Liz (Shelley Conn), ottimo dottore e innamorata del suo lavoro, e i tre figli Josh (Landon Libairon), Maddy (Naomi Scott) e la piccola Zoe (Alana Mansour).
Mentre Jim è in prigione, la moglie riceve l’offerta a trasferirsi su Terra Nova, la colonia nel passato, ma può portare con se soltanto i due figli più grandi, mentre Zoe, che non sarebbe potuta nascere, e il marito devono rimanere nel 2149. Grazie a un piano escogitato da Liz però, Jim riesce ad evadere di prigione, a prendere Zoe e scappare attraverso il flusso temporale raggiungendo il resto della famiglia su Terra Nova.
Il passato è un paradiso, la colonia degli uomini è alimentata da pannelli solari e pale eoliche, si vive di agricoltura e il cibo primario è costituito da frutti esotici di ogni specie e gli abitanti vivono in piccoli cottage muniti di tutto. L’ambientazione (l’Australia) è spettacolare: la terra, abitata da dinosauri e strani animali, è coperta da verde lussureggiante, acqua limpida scorre nei fiumi, il cielo è azzurro e l’aria è pulita. Il comandante Nathaniel Taylor (Stephen Lang, che molti di voi ricorderanno in “Avatar” e il cui personaggio sembra proprio lo stesso di allora) è il leader di questa piccola colonia e, a suo dire, il primo uomo ad aver messo piede su Terra Nova.
La storia prosegue quindi seguendo le avventure degli Shannon nella loro nuova vita e la serie diventa un misto tra il sci-fy e l’action. A qualcuno la serie potrebbe ricordare la famosissima “Lost”. Oltre alla giungla, infatti, c’è un gruppo di abitanti, “quelli del Sesto” (in “Lost” erano gli “Altri”), che vivono fuori dalla colonia e sono convinti che ci sia una qualche sorta di cospirazione dal 2149 dietro la fondazione di Terra Nova.
Dalle prime puntate la trama sembra un pò debole per catturare l’attenzione del grande pubblico e aspirare ai grandi numeri, ma l’ambientazione, gli effetti speciali e le vicende, anche simpatiche, dei protagonisti rendono la serie comunque divertente e piacevole da seguire. Ad ogni modo, è presto per giudicare la trama e c’è già una storia misteriosa all’orizzonte con protagonista il figlio “scomparso” del comandante Taylor. Non ci resta che aspettare e continuare a seguire le avventure su Terra Nova!
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Angela Belcastro
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