Molti di voi conosceranno il video che ha spopolato in tutto il mondo a partire da qualche giorno prima delle nozze reali, lo scorso aprile.
Quanti erano al corrente che il video rientra in una più ampia campagna pubblicitaria dal nome “Life is for sharing” lanciata dall’operatore telefonico internazionale T-mobile?
Oggi vorrei proporvi i video di alcune inziative (flash mob per l’esattezza, ovvero il rapido raduno, in uno spazio pubblico, di un gruppo di persone che, coinvolgendo anche gli ignari passanti, mette in pratica un progetto, perlopiù insolito, precedentemente definito perseguendo fini ludici e/o commerciali) che hanno permesso a T-mobile di conseguire premi e riconoscimenti nel panorama commerciale e pubblicitario.
Date un’occhiata ai seguenti video.
Quanti di voi si sono emozionati e divertiti nel guardarlo?
Quanti di voi hanno pensato di diffonderne almeno uno sulla propria bacheca di Facebook? Di condividerli?
Quanti di voi hanno notato (oltre alla fortuita presenza della cantante Pink), sul finire di ogni video, che molti degli attori/spettatori parlano al telefono e, probabilmente, raccontano dell’esperienza appena vissuta?
Secondo voi T-mobile ha centrato oppure no i suoi obiettivi (far parlare di sé in una prospettiva social e virale e stimolare il consumo telefonico)?
Vi piacerebbe partecipare ad un flash mob?
Fatemelo sapere con un commento!
Angela Belcastro
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